E' avvilente e fa arrabbiare vedere i lati delle strade ingialliti dai diserbanti e pensare che oltre a respirarli passando sulla strada li troveremo anche nel terreno, nei corsi d’acqua e nei laghi!
La Val di Non è già tristemente nota in tutta Italia e Europa per l’uso massiccio di sostanze chimiche in agricoltura, non possiamo offrire a residenti e turisti un percorso stradale che evidenzi e consolidi la testimonianza dell’uso di diserbanti ormai noti a tutti per gli effetti nocivi sulla salute, e per gli effetti estetici deplorevoli!
Esistono innumerevoli ricerche scientifiche e consistente letteratura internazionale sulla pericolosità dei diserbanti chimici e gli effetti nocivi sull’ambiente e sulla salute!
È doveroso inoltre onorare l’impegno, l'attenzione e la consapevolezza di tanta agricoltura che in Trentino e oltre ha bandito l’uso dei diserbanti chimici in campagna, prendendone esempio .
La pratica del diserbo chimico a lato strada e su tutti i suoli pubblici è assolutamente da evitare, non è accettabile che si utilizzi il denaro dei contribuenti per l’acquisto e lo spargimento di sostanze pericolose per la salute dei contribuenti stessi, dagli operatori del Servizio Strade che per primi ne entrano in contatto, ai pedoni, ciclisti, automobilisti, alle api e agli animali costretti loro malgrado ad inalare e ingerire sostanze non necessarie e nocive!
Chiediamo pertanto al Servizio Gestione Strade della Provincia di Trento e a tutti i Comuni di sospendere la pratica del diserbo chimico su strade, piazze, parchi, marciapiedi e tutte le aree pubbliche, raccomandando ai privati di fare altrettanto. L’erba non ammala nessuno, i diserbanti si!